Cartoline dal Bosco
Piccole felicità che fan tornare bambini...
Ma quanto è bello Tornare a casa, aprire la cassetta della posta e trovare una cartolina? Per me è sempre stata una dolcissima attesa! Scriverle o riceverle ci riconcilia con una speranza atavica e profonda.
Spedire cartoline è una ritualità che sembra assai lontana, per alcune generazioni, forse mai sperimentata ma la bellezza e la cura di questo gesto hanno un linguaggio universale che sorvola le regole dello spazio e del tempo.
Scegliendo gesti narrativi possiamo dunque continuare a sentirci connessi, liberi da schermi ma in un attesa sospesa.... e ricevere una cartolina è proprio un dono inatteso.


Così, qualche mese fa, ho deciso di preparare per gli ospiti del ciabottino delle cartoline postali, anzi, delle cartoline dal bosco.
In una vecchia scatola arrugginita ho sistemato una scorta di francobolli ed il cesto vintage con il doppio scomparto, mi è apparso perfetto per questo uso!
Se chiudo gli occhi, mi piace immaginarvi seduti al vecchio tavolo, magari con una candela accesa, a raccontare su quelle poche righe ciò che vi ha emozionato della permanenza qui... Chissà se andrete a piedi nudi fuori casa ad imbucare le vostre emozioni, o se invece passerete di lì poco prima di partire con un po' di malinconia... chissà se questo semplice rituale vi lascerà qualche ricordo.
Che bello sarebbe se un po' di quel profumo di resina della casetta postale, arrivasse anche ai destinatari? Di sicuro immaginare tutto questo mi rende felice e poi diventare postina del cuore è una cosa non da poco!